Condor con la costruzione del CRESCENT partecipa all’ambizioso processo di riqualificazione dell’intera area del porto commerciale e il porticciolo turistico Masuccio Salernitano. L’edificio costituisce una vera e propria quinta scenica alle spalle della Piazza della Libertà e si articola su sei settori. Un’opera di trasformazione urbana che ospiterà negozi, uffici, parcheggi e appartamenti e accoglierà i sempre più numerosi turisti che arrivano dal mare. Una “mezzaluna” di 2.000 mq (da qui deriva il nome Crescent).
Ing. Antonio Annunziata Project Manager
“Le casseforme VESTO si distinguono e sono state scelte per il Crescent per modularità, versatilità e prestazioni di portata. Rispondono perfettamente ad esigenze di sicurezza e di efficienza in termini di utilizzo. Infatti l’impiego continuo, con una media di un getto al giorno, ha permesso al cantiere di diminuire notevolmente i tempi d’impiego per la costruzione dell’opera”
Le Casseforme per parete Vesto sono state utilizzate per le pareti monofaccia dei piani interrati, per setti vano scala e vano ascensore, per setti trasversali box auto e per i pilastri. Tra le tante casseforme per pareti Condor, le VESTO si distinguono e sono state scelte per il Crescent per modularità, versatilità e prestazioni di portata. Rispondono perfettamente a esigenze di sicurezza e di efficienza in termini di utilizzo. L’impiego continuo, con una media di un getto al giorno, ha permesso al cantiere di diminuire notevolmente i tempi d’impiego per la costruzione dell’opera.
Gli accessori di Vesto consentono, inoltre, al sistema cassaforma di poter essere impiegato in ogni applicazione e fase di lavoro in totale sicurezza: mensole tavolate metalliche, botole di salite in sicurezza, parapetto e puntelli di stabilizzazione.
La modularità (da 1,80 m e 2,50 m) del ponteggio CONDOR a telaio zincato ha permesso di far fronte alle diverse esigenze di cantiere dettate, in special modo, dalla particolare forma degli edifici.
Il colonnato, realizzato con strutture prefabbricate a faccia vista, essendo posto in opera già assemblato ha richiesto un sistema messa a piombo e di sostegno che da una parte fosse di non invasivo (senza punti di ancoraggio o fissaggio) e dall’altra che avesse caratteristiche di leggerezza e sicurezza. Le torri CONDOR hanno risposto a questo duplice bisogno consentendo agli operatori di premontaggio delle colonne stesse di operare in libertà di movimento e sempre in totale sicurezza.