Analizziamo in questo articolo quali sono i diversi tipi di casseforme e come scegliere quelle più adatte

La cassaforma nelle costruzioni in calcestruzzo viene utilizzata come “stampo” per una struttura in cui viene versato il calcestruzzo fresco. Esistono vari tipi di casseforme, a seconda del materiale di cui sono composte e del tipo di elemento che si va a costruire.

Così, ad esempio, le casseforme possono anche essere denominate in base al tipo di costruzione di elementi strutturali come casseforme per pareti, per solai, casseforme per travi, casseforme per pilastri per travi e colonne, ecc.

Una volta smontate possono essere riutilizzate. Le casseforme riutilizzabili sono note come panel forms mentre quelle non utilizzabili sono conosciute come stationary forms.

Ecco quali sono gli elementi che caratterizzano una buona cassaforma:

  • Resistenza alle azioni indotte dalla pressione del calcestruzzo fresco, dalla velocità di risalita del calcestruzzo durante il getto e dalla sua vibro-costipazione.
  • Elevata qualità e finitura delle superfici di calcestruzzo realizzate.
  • Conformazione rigida sostenuta e rinforzata in modo efficiente sia orizzontalmente che verticalmente, in modo da mantenere la sua forma e stabilità.

E ancora:

  • Il materiale della cassaforma deve essere economico, facilmente reperibile e adatto al riutilizzo.
  • La cassaforma deve essere posizionata con precisione alla linea desiderata e i livelli devono avere una superficie piana.
  • Il materiale della cassaforma non deve deformarsi quando esposto agli agenti atmosferici.

Tipi di Casseforme: in legno

Il legno per casseforme deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Deve essere ben stagionato
  • E’ necessario che sia leggero
  • Non deve avere venature o crepe
  • Il legno utilizzato per le casseforme per i lavori in calcestruzzo a vista deve avere una superficie liscia e uniforme su tutte le facce che vengono a contatto con il calcestruzzo

Tipi di Casseforme: in compensato

Le lastre di compensato, precedentemente trattate con una resina, vengono fissate ai telai in legno per comporre pannelli di varie dimensioni.

Il costo di questo tipo di cassaforma non è molto diverso da quello in legno, a volte addirittura più economico. Questo tipo di cassaforma è più performante di quella in legno per alcuni aspetti, come il fatto di riuscire ad avere una finitura più liscia e riuscire a coprire dimensioni più grandi.

Il numero di riutilizzi è maggiore rispetto alle casseforme in legno, potendo essere riutilizzato circa 20-25 volte.

Sia le casseforme in compensato che quelle in legno sono state quasi completamente sostituite da casseforme in altro materiale, più performante e riutilizzabile, come l’acciaio. Troviamo ancora qualche lavorazione in cui sono richieste parti realizzate in compensato quando è necessario rendere molto leggere la struttura.

Tipi di Casseforme: in acciaio

Si tratta di pannelli realizzati con sottili lamiere d’acciaio irrigidite lungo i bordi da piccoli angoli d’acciaio. Le unità di pannelli possono essere tenute insieme mediante l’uso di apposite morse o bulloni e dadi.

I pannelli possono essere realizzati in gran numero in qualsiasi forma o dimensione modulare desiderata. Le casseforme in acciaio sono largamente utilizzate in grandi progetti o in situazioni in cui è richiesto un gran numero di riutilizzo delle casseforme. Questo tipo di cassaforma è considerato il più adatto per strutture circolari o curve.

Perché preferire casseforme in acciaio a quelle in legno:

  • Le forme in acciaio sono più resistenti, durevoli e hanno una durata maggiore rispetto alle casseforme in legno e il loro riutilizzo è più frequente.
  • Le casseforme in acciaio possono essere installate e smontate con maggiore facilità e velocità.
  • La qualità delle superfici in calcestruzzo a vista utilizzando casseforme in acciaio è buona e tali superfici non necessitano di ulteriori trattamenti.
  • Le casseforme in acciaio non assorbono l’umidità dal calcestruzzo.
  • Le casseforme in acciaio non si ritirano o si deformano.

Sistema di casseratura Comax

Uno dei nostri sistemi di casseratura in acciaio è la casseratura Comax.
Le caratteristiche del sistema sono:

  1. Alta produttività del pannello di grandi dimensioni (240×330 cm);
  2. Disponibilità di sottomisure ed elementi di compenso;
  3. Modularità dei  pannelli  che  possono essere utilizzati sia verticalmente che orizzontalmente;
  4. Possibilità di getto con cemento “Self Compacting Concrete (SCC)”;
  5. I pannelli possono essere utilizzati anche per pareti inclinate;
  6. Ampia gamma di accessori (angolari a snodo, mensole di servizio, travi a contrasto).

Il sistema di casseratura COMAX grazie ai pannelli di grande superficie ed un ridotto numero di accessori rappresenta la soluzione ideale per facilitare ed accelerare le operazioni di casseratura ed è in grado di resistere ad elevate pressioni di getto, inoltre può essere adattato ad ogni tipo di geometria (pareti dalle grandi dimensioni, pilastri di diversa sezione, vani ascensori).

Successivamente a una fornitura di oltre 5000 m² a un’azienda algerina, Comax è stata impiegata per la realizzazione di diverse opere infrastrutturali(autostrade, ponti, rete metro), nello specifico per la costruzione di pile, pulvini, spalle del ponte e pareti.

tipi_di_casseforme_01 tipi_di_casseforme_02 tipi_di_casseforme_03 tipi_di_casseforme_04

Come si disarma Comax

Fase fondamentale al fine di un corretto riutilizzo della cassaforma è il disarmo. Esso va eseguito tenendo cura di alcuni accorgimenti:

  • Attendere i tempi necessari al disarmo. Tempi legati alla maturazione del calcestruzzo (tipologia di calcestruzzo, aggressività e condizioni climatiche dell’ambiente)
  • Sganciare e togliere gli elementi sciolti della cassaforma, come i tiranti ed elementi di raccordo
  • Dissociare la cassaforma dalla superficie in calcestruzzo con appositi strumenti. In questo modo si eviterà di rovinare l’elemento realizzato e la cassaforma e non si sovraccaricherà il sistema stesso
  • Connettere l’unità alla gru e sollevarla
  • Sganciare i puntelli di stabilizzazione dove presenti
  • Sollevare e spostare l’unità al successivo luogo di lavoro o momentaneo deposito su piano orizzontale, facendo attenzione ad evitare il ribaltamento del sistema stesso
  • Pulire il pannello secondo le indicazioni da manuale
  • Procedere con l’eventuale montaggio del sistema per i successivi getti.

Per ulteriori dettagli sul sistema e per avere una consulenza gratuita con i nostri esperti, contattaci: https://www.condor-group.it/contatti-ponteggi-e-casseforme.html

Condor
Formwork
Il miglior modo di restare aggiornati sul mondo Condor. Scaricala subito!

Resta aggiornato

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere avvisi di settore, notizie e approfondimenti da Condor.

Iscriviti